martedì 12 aprile 2016

Il tofu nella dieta mediterranea



Il tofu è un alimento conosciuto e consumato fino a poco tempo fa principalmente nei paesi asiatici e che invece oggi è possibile trovare con maggior frequenza nelle diete occidentali, tra cui quella mediterranea. Pur avendo un nome giapponese, il tofu ha origini cinesi: sembra infatti sia stato un monaco taoista a mangiarlo per la prima volta nel 160 a.C. e da quel momento è diventato un ingrediente tipico della cucina orientale.

Conosciuto anche come "formaggio di soia", il tofu è un prodotto completamente vegetale poiché si ricava dalla cagliatura del latte di soia: il liquido bianco, che si ottiene dall’ammollo dei fagioli gialli di soia, viene fatto prima condensare e poi viene miscelato al "nigari", un residuo che si ottiene dall’estrazione del sale dall’acqua di mare; infine il prodotto viene pressato in blocchi dalla classica forma rettangolare, quella più facilmente reperibile in commercio.

Dal punto di vista nutrizionale, il tofu ha un ridotto contenuto calorico, è privo di colesterolo e di grassi saturi, non contiene lattosio e contiene solo proteine vegetali. Proprio per queste caratteristiche viene particolarmente apprezzato dai vegani.

Assunto con costanza e nelle giuste quantità, il tofu presenta diversi benefici per la salute:
  • grazie alla presenza di lecitina e di grassi polinsaturi come gli omega 3 e 6, il tofu aiuta a ridurre il colesterolo LDL "cattivo" e ad aumentare il colesterolo HDL "buono", contrastando l’insorgere di patologie cardiovascolari;
  • è ricco di sali minerali come potassio, ferro e fosforo e povero di sodio;
  • rappresenta una fonte di isoflavoni, utili soprattutto per controllare i disturbi del ciclo femminile;
  • è considerato un “elisir di giovinezza”, poiché contiene antiossidanti in grado di proteggere il cuore e di combattere l’azione dei radicali liberi, rallentando quindi il processo d’invecchiamento cellulare.
Soprannominato "il camaleonte degli alimenti", data la sua capacità di assorbire i sapori dei cibi con i quali viene cucinato, il tofu è un ingrediente estremamente versatile e fresco; ha un sapore leggero e delicato che diventa più forte e spiccato se fatto stagionare. Il suo utilizzo in cucina si adatta a moltissime preparazioni, sia salate che dolci, e rende i piatti più ricchi e nutrienti.  Può essere usato come ripieno, o per preparare salse, condimenti ed impasti per le torte. Si può aggiungere fresco a cubetti nelle insalatone, oppure può essere cotto alla piastra, in padella, al forno ed a vapore.

In commercio è possibile trovare tofu già arricchito con erbe o spezie, ancora più gradevole da cucinare ed assaporare.

Per saperne di più sulla dieta mediterranea: http://medicina-estetica-bologna.it/service/la-dieta-mediterranea/

mercoledì 6 aprile 2016

LA DIETA MEDITERRANEA COME PREVENZIONE ALL'ICTUS CEREBRALE.



Recenti studi confermano come un regime alimentare basato sulla dieta mediterranea possa ridurre il rischio di ictus fino al 20% . L’ictus cerebrale  purtroppo rappresenta la seconda causa di morte a livello mondiale e la terza nei paesi industrializzati.
Per contribuire a prevenire l’ictus, le linee guida nazionali e internazionali raccomandano di seguire adeguati stili di vita che portino a controllare l’eccessivo peso corporeo e l’obesità, attraverso l’attività fisica moderata e costante e un’alimentazione sana come quella che è alla base della dieta mediterranea. Il controllo della pressione arteriosa fin dall’età dei 40 anni e l’astensione dal fumo rappresentano altri aspetti fondamentali nella prevenzione dell’ictus cerebrale.
Altri autorevoli studi evidenziano che il seguire la dieta mediterranea riduce il rischio di ipertensione arteriosa, diabete, infarto miocardico, obesità e sindrome metabolica.